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Rimedi naturali il Melograno

Rimedi naturali il Melograno

Rimedi naturali il Melograno

Il Melograno (Punica Granatum, Punicacee) è un albero cespuglioso che cresce sino a 5 metri di altezza. Ha una corteccia rugosa e color della cenere con rami spinosi all’apice e rametti lisci. Le foglie sono ovali, lucide e ruvide; i fiori sono rosso-arancio e vistosi, compaiono tra giugno e luglio. Il frutto, detto anche “balausta” ha forma sferica, grande come una mela, ed è caratterizzato da una scorza ruvida e coriacea indicata come buccia, guscio o pericarpio. La sua parte interna è divisa in 600-800 comparti rivestiti da una membrana giallastra, al cui interno si trova un seme rosso e un succo dolce e acidulo.

Il melograno è originario dell’India ed era diffuso in tutto il medioriente (Afghanistan, Iran e regione hymalaiana). Viene poi adattato e naturalizzato nelle zone mediterranee, del Nord Africa, dell’India e nella zona meridionale degli Stati Uniti.
Oggi è sia spontaneo che coltivato sia come specie ornamentale che curativa.

Il Melograno tra mito e storia
Molteplici sono le storie riportate sin dalle attestazioni più antiche; il melograno è presente nel Papiro Ebers per la sua azione antielmintica; è associata anche a numerose divinità greche e latine oltre che nelle raffigurazioni egizie.

melogranoE’ una pianta che fa parte del capitolo delle piante attribuite al mito della “Grande Madre”, simbolo di fecondità, nascita e morte.
In epoca arcaica venne collegata ad un essere femminile Rhoio (il nome greco della melagrana è roia), figlia di Stafylos figlio di Dioniso e da cui poi prenderanno vita il Vino, il Grano e l’Ulivo.

I latini lo chiamavano “punicum malum”, melo fenico perchè proveniente dalla fenicia ove regnava Side, eroina sposa di Orione gettata da questo nell’Ade, perchè aveva osato sfidare Era in bellezza.

Nella tradizione mediterranea, la melagrana fu associata al mito di Core-Persefone che, rapita da Ade venne liberata dopo che la madre Demetra aveva, per vendetta, impedito che le piante dessero frutti e le messi maturassero.

Core-Persefone fu riportata alla madre ma, avendo assaporato negli inferi il frutto della melagrana, fu costretta a ridiscendere nell’ade ogni volta per sei mesi rinnovando così il ciclo delle stagioni invernali e di quello della rinascita della natura.

Simbolo di rinnovamento della Natura ed espressione della sua ciclicità e rigenerazione.

La sua segnatura rimanda sia al colore rosso del sangue che alla presenza di centinai di semi quale messaggio di fertilità e immortalità.

Anche nella tradizione persiana rappresenta la vita, la rigenerazione ed il matrimonio.

Nel Giudaismo si dice che i semi del melograno siano 613 e corrispondono ai 613 comandamenti della Torah.

Una melagrana sormonta il candelabro della Hannukkah con otto luci, simbolo della pienezza della creazione e a Gerusalemme il culto del melograno era stato assimilato a quello di Jahveh.

melogranoNel canone ebraico degli alberi della settimana il melograno corrisponde al sabato, settimo giorno sacro, compimento della creazione ed a Saturno, dio del riposo.

Nell’antico testamento è spesso richiamato come simbolo di femminilità, fecondità e prosperità.

Nella tradizione cristiana, soprattutto medievale, rimanderà al tema della Chiesa e del suo ruolo di unificazione delle fedi di tanti popoli, oltre che amore misericordioso di Cristo e immagine dei misteri divini.

Spesso presente nell’iconografia Medievale, o tenuta in mano dalla Madonna o dal Bambino, il suo richiamo è sempre alla Misericordia e alla Ricchezza del mister divino.

Il Melograno nella tradizione erboristica
Il melograno descritto da Galeno “… ha virtù costrettiva, sapore dolce, austero e acetoso…”

Discoride ci parla a lungo delle virtù dei fiori, della scorza, del frutto e delle radici con azione riscaldante e cicatrizzante.
Giovanni Battista della Porta ne sottolinea la segnatura e lo indica come specifico nelle problematiche dei denti al pari del frutto del Pino.

In varie forme della medicina tradizionale asiatica, i frutti di melograno erano raccomandati come tonico salutare e come trattamento per numerosi disturbi come la diarrea, la dissenteria e il diabete.
Oggi è studiato ed impiegato come potente antiossidante che aiuta il sistema cardiovascolare e inibisce la proliferazione in molte forme i cancro.

Sin da oggi, la maggior parte delle ricerche sul melograno si sono focalizzate sui costituenti polifenolici del frutto, specialmente gli eligitannini ed i gallotannini come le pulicalagine, poichè questi composti esercitano una forte attività antiossidante, antimicrobica e anticancerogena.